Le ricerche di psicologia sociale confermano che gli stereotipi di genere, alla base della conservazione della divisione sociale dei ruoli, iniziano a radicarsi nei bambini e nelle bambine già dalla prima infanzia condizionando precocemente le aspettative, i comportamenti e gli stessi interessi dei più piccoli. Per questo è importante agire con interventi educativi che propongano modelli culturali liberi da stereotipi a vantaggio delle realizzazioni personali e della specificità dei due sessi.
In questo senso libri, fumetti, videogiochi e app svolgono una funzione importante nello sviluppo culturale di bambini e bambine e diventano un invito a liberarsi dalle etichette e a dire no alle discriminazioni.
Noi di NeoConnessi abbiamo selezionato le migliori risorse online per voi e i vostri figli e figlie.
Combattere le discriminazioni online!
- Serius Game è un videogame che usa la logica dei giochi di ruolo per promuovere buone pratiche sui ruoli di genere e superare gli stereotipi nell’istruzione, nella formazione e nei luoghi di lavoro. Nato nell’ambito del progetto europeo GET UP, il videogioco utilizza il linguaggio universale e inclusivo del gioco per affrontare queste tematiche delicate con bambini e bambine in età scolare. Come funziona? In Serious Game i giocatori interpretano diversi personaggi, ciascuno con le proprie scelte e azioni, sperimentando in prima persona le discriminazioni e gli ostacoli di genere.
Il gioco tratta diversi contenuti tra cui lo stereotipo, nato sui banchi di scuola, per cui ai bambini piacciono la matematica e la scienza mentre le bambine sarebbero più inclini allo studio delle materie umanistiche e dell’arte. Facendo luce su questi problemi Serious Game infonde consapevolezza in modo che anche i più piccoli abbiano gli strumenti per fronteggiare queste circostanze e sappiano come superare gli stereotipi di genere che li condizionano.
- Maggie è un gioco d’avventura e di ingegno pensato per studenti dai 7 ai 12 anni. Una volta scaricata l’app, i giocatori affrontano un’avventura in cui la risoluzione di enigmi di difficoltà crescente è la chiave per procedere. Piccoli oggetti da collezionare e un museo da allestire motivano sempre più i giocatori a sfidare sé stessi per trovare il tesoro di Seshat.
A guidare il team di esploratori è Maggie, arguta e coraggiosa ragazzina che raccoglie le numerose sfide e le trasforma in occasione di divertimento e di crescita. La scelta della protagonista è mirata a mandare un messaggio chiaro contro gli stereotipi di genere: Maggie dimostra come ragazzi e ragazze sono capaci di appassionarsi alle stesse cose – in questo caso alla logica e alla matematica – e raggiungere gli stessi obiettivi.
Il valore educativo del gioco risiede proprio nel fatto che “tutti giocano nei panni di una ragazza”, un ruolo che si scoprirà essere divertente per chiunque.
- Viola e Blu. La libertà di essere i colori che vuoi di Matteo Bussola è una storia anticonformista dedicata a bambini e bambine dai 7 anni in su. Il libro racconta la storia di Viola, una bambina che sa quello che vuole, gioca a calcio, sfreccia in monopattino e ama vestirsi di Blu. Proprio come le genziane del suo giardino che hanno un nome da femmine ma fanno i fiori Blu.
Con questa storia l’autore indaga gli stereotipi di genere e celebra la forza della diversità e l’importanza di crescere nella bellezza e nel rispetto delle sfaccettature che la vita ci propone. Una storia dedicata a tutti quelli che vogliono dipingere la propria vita con i colori che preferiscono.
- Per i più grandicelli, segnaliamo il podcast Stereotipi e discriminazioni realizzato dagli adolescenti del Movimento SottoSopra che hanno preso parte al progetto You the Future, realizzato grazie alla partnership tra Save the Children e la Fondazione Cassa Depositi e Prestiti.
Attraverso la radio, che tanto si presta a promuovere il protagonismo e la partecipazione attiva nella società dei più giovani, ragazze e ragazzi si sono messi alla prova nella discussione di un tema sempre molto caldo: stereotipi, pregiudizi e come contrastarli. Un ascolto piacevole da cui trarre un insegnamento importante: nella lotta contro le discriminazioni il primo passo è dare il buon esempio, unito ad un uso consapevole dei nuovi media e delle loro potenzialità.