Scopri cos’è l’intelligenza artificiale e come usarla in sicurezza ogni giorno. Una guida semplice per anziani e nonni per scegliere le app giuste ed evitare truffe.
L’intelligenza artificiale: il tuo nuovo “aiutante” personale
Ti è mai capitato di voler organizzare una gita ma non sapere da dove iniziare? O di cercare una ricetta al volo, o semplicemente di avere una curiosità a cui nessuno sa rispondere? Immagina di avere un assistente personale, un’enciclopedia che chiacchiera con te, sempre pronto ad aiutarti.
Questa, in parole molto semplici, è l’intelligenza artificiale (IA) di cui si sente tanto parlare. Non è un robot, ma un programma intelligente con cui puoi conversare dal tuo computer o smartphone. In questo articolo di NeoConnessi vedremo insieme come usarla per semplificarci la vita, ma soprattutto come farlo in totale sicurezza.
Dove trovare il tuo aiutante? Scegliere l’app giusta e sicura
Per prima cosa, dobbiamo capire dove si trova questo aiutante. Non c’è un’unica app, ma ci sono diverse “porte d’ingresso” affidabili tra cui scegliere. La cosa più importante è usare solo quelle ufficiali.
La regola d’oro che vale sempre: usa solo i negozi ufficiali
Qualsiasi app tu voglia installare sul tuo smartphone o tablet, scaricala sempre e solo dai negozi ufficiali del tuo dispositivo:
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Google Play Store se hai un telefono Android (come Samsung, Xiaomi, OPPO).
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Apple App Store se hai un iPhone o un iPad.
Tre strumenti affidabili per cominciare
Non serve provarli tutti. Ecco tre delle opzioni più famose, sicure e facili da usare, create da aziende che già conosciamo.
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Gemini (di Google)
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Per chi è ideale: per chiunque abbia uno smartphone Android o usi servizi come Gmail. È la scelta più naturale e spesso è già integrata.
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Come trovarlo: apri il Play Store (o l’App Store) e cerca “Google Gemini“. Assicurati che l’autore indicato sia “Google LLC”.
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ChatGPT (di OpenAI)
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Per chi è ideale: è il più famoso e funziona benissimo senza installare nulla, anche solo dal computer.
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Come trovarlo: puoi scaricare l’app “ChatGPT” (controllando che l’autore sia “OpenAI”) oppure, ancora più semplice, puoi usarlo visitando il suo sito web ufficiale: www.chat.openai.com.
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Copilot (di Microsoft)
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Per chi è ideale: perfetto per chi usa un computer con Windows, dove spesso è già presente e facile da avviare.
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Come trovarlo: cerca l’app “Microsoft Copilot” nei negozi ufficiali, verificando che l’autore sia “Microsoft Corporation”.
Campanelli d’allarme: come riconoscere le app false
Attenzione! Essendo molto popolari, esistono tante app “trappola”. Diffida subito se un’app:
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Ti chiede soldi immediatamente: Le versioni base di questi strumenti sono gratuite. Se ti vengono chiesti i dati della carta di credito solo per iniziare, è un segnale di allarme.
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Ha un nome strano o recensioni negative: Leggi bene il nome dell’autore e dai un’occhiata a cosa dicono gli altri utenti.
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È piena di pubblicità: Se l’app ti bombarda di pubblicità appena aperta, probabilmente è di bassa qualità e poco sicura.
I primi passi: come iniziare la tua prima conversazione
Hai scaricato l’app e ora ti trovi davanti allo schermo. E adesso? Niente paura, è semplicissimo. Ecco cosa fare, passo dopo passo.
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Apri l’app
Tocca l’icona sul tuo telefono (o vai sul sito web se usi dal computer). Vedrai una schermata con uno spazio vuoto dove scrivere.
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Scrivi la tua domanda
Clicca o tocca quello spazio bianco (spesso c’è scritto “Scrivi un messaggio” o qualcosa di simile). Apparirà la tastiera. Scrivi la tua domanda come se stessi mandando un messaggio a un amico. Non serve essere formali o usare parole difficili.
Esempio: invece di scrivere “Richiedo informazioni meteorologiche”, scrivi semplicemente “Che tempo farà domani a Milano?”
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Invia e aspetta
Tocca il pulsante di invio (di solito è una freccia). In pochi secondi apparirà la risposta, scritta proprio lì sullo schermo.
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Puoi continuare a chiacchierare
Se la risposta non ti è chiara o vuoi saperne di più, scrivi un’altra domanda. L’intelligenza artificiale ricorda quello che vi siete detti, come in una vera conversazione.
Cosa possiamo chiedergli? Idee pratiche per tutti i giorni
Ora che hai scelto il tuo aiutante sicuro, arriva il bello. Ecco qualche idea su cosa chiedere all’intelligenza artificiale.
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L’organizzatore di gite e viaggi
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Cosa chiedere: “Suggerisci tre borghi da visitare in un giorno in Lombardia, facili da raggiungere in auto e con un buon ristorante di cucina tipica per pranzo.”
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Perché è utile: ti offre spunti e idee che avrebbero richiesto molto tempo di ricerca.
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L’assistente in cucina
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Cosa chiedere: “Ho in casa pasta, pomodorini, olive e capperi. Proponimi una ricetta veloce per due persone.”
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Perché è utile: ti aiuta a trovare ispirazione con quello che hai già in frigo.
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L’hobbista virtuale
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Cosa chiedere: “Spiegami in modo semplice qual è il periodo migliore per potare le rose e come si fa.”
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Perché è utile: ti dà consigli pratici per le tue passioni, dal giardinaggio al bricolage.
La sicurezza prima di tutto: tutela la tua privacy
Usare l’IA è come conversare. E proprio come in una conversazione, ci sono cose che si possono dire e cose che è meglio tenere per sé. La regola più importante da ricordare è questa:
“Parla all’IA come se fossi in una piazza affollata.”
Non urleresti mai in mezzo alla gente il tuo indirizzo, il tuo numero di telefono o i dettagli sulla tua salute. Con l’intelligenza artificiale vale lo stesso principio: usala per informazioni generali, non per questioni personali.
Come chiacchierare in sicurezza con l’IA
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Sii generico, mai specifico sui dati personali
Non inserire mai nomi completi, indirizzi, numeri di telefono o email. L’IA non ha bisogno di sapere chi sei per aiutarti.
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Esempio SBAGLIATO: “Crea un itinerario di viaggio per me, Mario Rossi, che parto da Milano in Via Garibaldi 10, dal 5 al 10 ottobre.”
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Esempio CORRETTO: “Crea un itinerario di 5 giorni per visitare la Toscana in auto, partendo da Milano, nel mese di ottobre.”
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Non condividere informazioni sensibili (salute, finanze)
L’IA non è un medico, né un consulente finanziario. Le informazioni su salute e denaro sono estremamente private.
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Esempio SBAGLIATO: “Prendo la pastiglia per la pressione. Posso mangiare cibi salati?”
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Esempio CORRETTO: “Quali sono gli alimenti a basso contenuto di sodio?”
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Non fidarti ciecamente dei link e dei suggerimenti
L’IA è bravissima, ma non è perfetta. Se ti suggerisce un numero di telefono o il link a un sito (ad esempio quello della tua banca), fai sempre una verifica. Cerca il sito ufficiale su Google tu stesso, invece di cliccare su link diretti.
Un utile supporto, se usato correttamente
L’intelligenza artificiale non è uno strumento complicato o pericoloso! È un alleato che può rendere più semplici e divertenti tante piccole attività quotidiane.
Non bisogna averne paura, ma solo un po’ di accortezza. Ricorda la regola della piazza affollata e divertiti a esplorare tutto quello che il tuo nuovo aiutante personale può fare per te.