I motivi per cui i bambini spesso vogliono un animale sono davvero tanti e diversi: un amichetto ne ha uno, li hanno visti su internet, amano la natura… o forse tutte queste ragioni insieme.
Purtroppo però non tutti possono permettersi di tenere animali in casa. Anche questo per diversi motivi (per mancanza di spazio, allergie…), senza contare che spessissimo i bambini amano animali che non possono essere portati in città e men che meno in casa, come cavalli o mucche (o scimmie, leoni, pinguini…)!
Cosa fare allora? La soluzione è semplicissima e – ancora una volta – è disponibile grazie alle tecnologie: adottare un animale a distanza!
Con l’adozione a distanza potrai infatti da un lato regalare ai tuoi nipoti un’esperienza irripetibile e un legame unico, forte e duraturo e dall’altro donare anche all’animale che sceglierai – che ha bisogno – un’occasione di rinascita e una nuova famiglia.
Quali animali si possono adottare a distanza?
Cani e gatti abbandonati o vittime di violenze sono quasi sempre adottabili anche a distanza. Si possono poi adottare anche conigli, criceti, canarini, pappagalli, tartarughe palustri, rettili: animali che in passato qualcuno ha incautamente comprato e successivamente abbandonato perché diventati ormai inutili, ingombranti o di difficile gestione.
Inoltre, si possono adottare animali dei santuari (come mucche, pecore o alpaca) o dei centri di recupero (animali selvatici). E infine anche quelli in via d’estinzione, come panda, orsi polari o balene.
Come funziona l’adozione a distanza?
Il principio e il funzionamento di queste adozioni a distanza è assolutamente lo stesso dei canili e dei gattili: fondamentalmente, chi sceglie di adottare a distanza un animale si impegna a versare una certa cifra (variabile a seconda dell’animale e dell’ente) e riceve un certificato di adozione simbolica con la foto dell’animale scelto. In alcuni casi – variabili in base al tipo di animale e al luogo in cui si trova – si possono poi organizzare eventualmente degli incontri per permettere di conoscere dal vivo l’animale adottato.
Perché scegliere l’adozione a distanza?
L’adozione a distanza è un aiuto prezioso che fa la differenza per migliaia di animali. Ma non solo: è un ottimo modo anche per sensibilizzare i nostri nipotini al rispetto della natura e dell’ambiente e realizzare il sogno di avere un animale anche quando non lo si può avere in casa. Puoi scegliere fra tre tipi di adozione: aiutare i trovatelli ospitati nei rifugi, dare una mano al progetto di recupero dei cani salvati dai combattimenti o sostenere specie in via d’estinzione direttamente nel loro habitat naturale.
Quanto dura l’adozione a distanza?
Normalmente, l’adozione a distanza non ha una durata definita, dura fino a quando un animale ha bisogno di aiuto.
Dove ci si può rivolgere?
Sono tantissime le associazioni che si occupano di adozioni a distanza, sia su scala nazionale, sia locale. E quale scegliere dipende anche da quale animale desideriamo adottare, dalla sua disponibilità e dalla necessità o meno di entrare in contatto dal vivo con questo animale. Eccone alcuni:
- WWF: il World Wide Fund for Nature è una delle più note organizzazioni internazionali non governativa di protezione ambientale del mondo e da vari anni permette di adottare una specie simbolo e tutelare così la biodiversità che rischiamo di perdere per sempre.
- LAV: anche questa storica associazione ambientalista italiana, fondata nel 1977 e riconosciuta dallo Stato italiano come associazione di tutela ambientale, ente morale e organizzazione non lucrativa di utilità sociale, permette l’adozione a distanza e permette di scegliere tra tantissimi animali di diverso tipo, dai gatti alle zebre!
- Animalisti Italiani Onlus negli anni questa associazione ha salvato e tolto da una situazione di sofferenza e sfruttamento centinaia di animali e ad ognuno ha dato una casa e l’opportunità di vivere una vita migliore, garantendo loro cure, cibo, ma soprattutto amore e rispetto!
- Ente nazionale protezione animali: scegli fra tre tipi di adozione: aiutare i trovatelli ospitati nei rifugi, dare una mano al progetto di recupero dei cani maltrattati, sostenere il lavoro degli instancabili volontari che si occupano degli animali sul territorio.