Minecraft: il successo di un videogioco che fa vivere avventure

16 Giugno 2021
Una bambina che gioca a minecraft su tablet
Paolo Paglianti
Giornalista ed esperto di videogiochi
Paaolo Pagliani

200 milioni di copie vendute e 126 milioni di utenti attivi ogni mese: queste le cifre da capogiro di Minecraft, videogioco nato nel 2009 e poi diventato fenomeno di massa dalle molte sfaccettature. Quando Markus Persson lo ideò doveva essere un gioco di costruzioni: non c’era una vera e propria “avventura” – solo una guida iniziale per capire come funzionava il videogame. Il resto era lasciato agli utenti. Un po’ come consegnare ai giocatori un cestone di pezzi di LEGO e chieder loro di scatenare la loro fantasia, ma anche di condividere le loro creazioni con gli altri utenti.

Minecraft fece breccia nel cuore dei gamer che volevano qualcosa di più rispetto al “solito” sparatutto o avventura, e si creò una community molto florida, tuttora attiva. Oggi Minecraft è disponibile praticamente per tutte le piattaforme di gioco, continua a macinare record e, sebbene sia un gioco decisamente “anziano” per gli standard dei videogiocatori, è amatissimo anche dalle persone più giovani.

 

Minecraft, un universo da esplorare

È stato Microsoft, dopo aver acquisito nel 2014 il videogioco di Markus Persson, a inaugurare Minecraft Education, una versione pensata per le scuole. Consente a professori e studenti di tutto il mondo di creare insieme delle aule virtuali riservate dove tenere delle lezioni interattive. Potete trovare moltissime lezioni create dai docenti. Ci sono lezioni di storia, chimica, matematica, musica, arte – e anche un sacco di spunti. Per esempio, Maze Algorythms crea un dedalo che sfida a capire come fuggire. Building a Castle spiega gli aspetti storici dei castelli e perché sono costruiti con certe caratteristiche. English Adventures, creato dall’Università di Cambridge, permette di migliorare il proprio inglese.

Ogni “lezione” è divisa per materia e per età, quindi si trova facilmente qualcosa di adatto per studenti dai 6 ai 18 anni, e sono presenti delle risorse formative per docenti.

Ma Minecraft è molto di più: oltre alla componente educational, è un universo da esplorare. Dopo tanti anni di attività, esistono delle vere e proprie opere d’arte digitali, che riproducono edifici reali e immaginari. Eccone cinque che meritano davvero una visita, insieme ai vostri figli e figlie, per giocare insieme in famiglia, condividendo momenti e scambiando opinioni.

 

La Torre Eiffel in Minecraft

Il simbolo di Parigi e della Francia, riprodotto nei minimi dettagli, compreso i piani “intermedi” e ogni aspetto della punta.

 

La città di Babilonia in Minecraft

Minecraft permette di “viaggiare” nel tempo per vedere città perdute, come nel caso di questa Babilonia ricostruita in ogni sua parte.

 

L’intera Terra in Minecraft

Il progetto per ricostruire la Terra in scala 1:1500. Non solo la geografia, ma anche il clima, con più di mezzo miliardo di blocchetti.

 

La Death Star di Star Wars

Chi non vorrebbe ritrovarsi su un caccia Ala-X al fianco di Luke Skywalker di Guerre Stellari? Con questa riproduzione fedele della Death Star è possibile!

 

La Uncesored Library in Minecraft

Questo è uno dei progetti più affascinati: ideato da Reporters Without Borders, è un sistema molto intelligente per aggirare la censura sull’informazione presente in molti Paesi.

Visto che non esistono “blocchi” per un videogioco come Minecraft, gli utenti possono collegarsi da qualsiasi posto e consultare decine di migliaia di articoli, anche quelli proibiti nella loro nazione.

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Padre e figlio giocano a un videogioco

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