Come funzionano gli account per adolescenti su Instagram

12 Giugno 2025
Una madre e una figlia mentre guarda il cellulare
Redazione
Articolo a cura di NeoConnessi

Per creare un account su Instagram bisogna avere almeno 13 anni, ma in alcuni Paesi, come l’Italia, il limite è fissato a 14. Per i genitori che vogliono guidare i figli a un uso più sicuro e consapevole di questo social, spesso al centro di critiche e polemiche, la piattaforma ha introdotto una nuova funzionalità di controllo, chiamata ‘supervisione su Instagram’. Si tratta di un insieme di strumenti utili per monitorare i figli minori di 18 anni gestendo le impostazioni di sicurezza dei loro account. Vediamo come.

 

La novità degli account Instagram per adolescenti

Da gennaio 2025, Instagram prevede per i teenager di età compresa tra i 13 e i 17 anni un un account privato con un livello di sicurezza più elevato. Se un teenager vuole iscriversi a Instagram, quindi, lo farà a partire da un’impostazione predefinita dalla piattaforma che stabilisce un limite ai contatti indesiderati, mostra contenuti adatti alla sua età e dà suggerimenti per gestire il tempo online. Se l’adolescente sotto i 16 anni vuole modificare le impostazioni predefinite di sicurezza, è necessario che lo concordi con il genitore. Quelli tra i 16 e i 17 anni possono invece modificarle da soli, a meno che non sia attiva la supervisione dei genitori. 

 

La supervisione dei genitori su Instagram

Per modificare le impostazioni di sicurezza, l’adolescente sotto i 16 anni deve agire dunque in accordo con un genitore. Per procedere occorre che entrambi diano il proprio consenso all’attivazione della modalità ‘supervisione su Instagram’. Si tratta di uno strumento facoltativo che può essere rimosso in qualsiasi momento da una delle parti (ma l’altra persona ne riceverà notifica) e che si configura a partire dal proprio profilo IG. Accedendo al menù a Impostazioni e attività, si scelga Centro per le famiglie e da qui procedere mandando l’invito all’account del figlio che si intende supervisionare. Una volta che l’adolescente accetta l’invito, per il genitore sarà possibile:

  • impostare un limite di tempo all’uso quotidiano di Instagram, scegliendo, al raggiungimento del limite di tempo, che al teenager venga mostrato un promemoria per chiudere l’app oppure venga impedito di usare Instagram,
  • configurare la modalità sospensione per limitare l’uso di Instagram in giorni e orari stabiliti. I genitori possono scegliere che, quando è attiva la modalità di sospensione, al teenager venga mostrato un promemoria per chiudere l’app o venga impedito di usare Instagram,
  • vedere il tempo trascorso dal teenager su Instagram su tutti i dispositivi negli ultimi 7 giorni o in un giorno specifico, 
  • vedere quali account segue, quali sta bloccando e quali lo seguono,
  • vedere le impostazioni sulla privacy, inclusa quella relativa a chi può inviare richieste di messaggi e chi può aggiungerlo a una chat di gruppo,
  • vedere l’impostazione relativa ai contenuti sensibili.

Con la supervisione, un genitore non potrà invece:

  • vedere la cronologia delle ricerche o le chat dell’adolescente (solo gli account con cui chatta),
  • pubblicare per conto dell’adolescente,
  • reimpostare la password.

Qui trovi più informazioni sulla supervisione su Instagram >>>

 

Quali sono le misure di sicurezza previste per gli account Instagram degli adolescenti?

Attivata la funzionalità di supervisione, i genitori potranno visualizzare le impostazioni di sicurezza dei figli e approvare o rifiutare le loro eventuali richieste di renderle meno protettive. Potrebbero anche decidere di inasprirle, ma anche di lasciare il controllo agli adolescenti stessi. In generale, genitori e figli lavoreranno insieme per smussare o potenziare le impostazioni di sicurezza. Gli account per adolescenti sono infatti preimpostati dalla piattaforma per:

  • ricevere messaggi solo dagli account che seguono o con cui si sono collegati in precedenza,
  • consentire tag e menzioni solo da parte di persone che seguono. Il remix dei contenuti è automaticamente impostato su persone che seguono e li seguono a loro volta.
  • nascondere commenti e richieste di messaggi potenzialmente offensivi attraverso le impostazioni di Parole nascoste, 
  • vedere meno contenuti sensibili nei risultati di ricerca e nei contenuti consigliati,
  • entrare automaticamente in modalità sospensione dalle 22:00 alle 7:00 ogni giorno. Durante la sospensione, le notifiche IG vengono disattivate, le risposte automatiche ai messaggi sono attivate e il teenager vedrà un promemoria per chiudere il social,
  • ricevere automaticamente un promemoria per chiudere Instagram una volta trascorsi 60 minuti in totale sulle app ogni giorno.

Accedendo a sua volta al Centro per le famiglie, l’adolescente potrà inviare una notifica al genitore per richiedere la modifica di una o più di queste opzioni. In generale, i ragazzi possono monitorare la supervisione (ad esempio vedere che cosa i genitori possono visualizzare) ed eventualmente revocarla.

Qui trovi più informazioni sugli account per adolescenti su Instagram >>>

 

Genitori e figli adolescenti: tra controllo e dialogo

La funzionalità di supervisione su Instagram, per non diventare mero strumento di controllo, può essere vissuta come un’opportunità di dialogo tra genitori e figli adolescenti. La dinamica di richiesta-rimodulazione delle regole, aprirà al confronto tra le istanze di sicurezza dei primi e il desiderio di libertà e scoperta dei secondi e diverrà occasione per parlare di rischi e uso consapevole dei social. Per approfondire questi argomenti, puoi consultare Una guida per i genitori su Instagram, redatta da Meta in collaborazione con organizzazioni ed esperti che si occupano di sicurezza, adolescenti e genitorialità.

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